Agli Studenti

Ai Signori Docenti e ai Signori Personale ATA,

Alle Famiglie,

“Troppo Natale”.. ( così Dino Buzzati) ….

…..dove è adesso, invece, il Natale :

è nel cuore di ognuno se vuole cercare di fare di un momento speciale dell’anno qualche cosa di speciale per sé e per gli altri,

è ottimismo dove non può esserci perché la triste quotidiana preoccupazione per la esistenza difficile toglie smalto e sorriso,

è regalare un sorriso a chi non può e non sa di averlo,

è sperare che la costruzione di un progetto di vita e di impegno possa trasformarsi in domani e, che questo sia migliore, solo perché a immaginarlo sono milioni e milioni di giovani che camminano nella luce e nella promessa di sé,

lo sarà Natale perché Voi lo renderete tale nello spirito che sublima le Vostre vite e che innalza le Vostre menti e che suggerisce tortuose vie dell’insegnamento per chi non sempre vuole e sa imparare,

lo sarà Natale, perché noi lo renderemo possibile…

e, per chi crede e che ha fede, sarà Dio che arriva piccolo e indifeso per chiederci protezione e aiuto,

perché la pietà e la compassione che governeranno i potenti siano oggi una realtà, perché cadano le barriere delle etnie, perché i Ragazzi difficili che non hanno il dove e il perché trovino in voi Signori Docenti, il modello ed il supporto a giorni di pioggia e di vento,

e, perchè le loro anime non siano spoglie di perché,

perché le loro menti non si raffreddino e si inaridiscano in sterili giochi virtuali ma segnino le tappe di sentieri impervi e coraggiosi, di ostacoli da abbattere,perché Voi ragazzi non crediate a falsi e menzogneri sogni di rivincita senza fatica, senza amor proprio, senza lavoro, senza ore ed ore da spendere a risolvere le affannose questioni delle discipline, e, perchè troviate gioia nell’essere voi stessi, migliori sempre un po’ di più,

perché non vi sia fine a nulla, alla vita, come all’amore, all’amicizia, alla solidarietà, alla stima, tra di Voi, tra di noi,

perché è nei momenti difficili che si coglie l’attimo che può dare senso al giorno che passa e che non deve trascorrere invano,

perché di perché tutto il cammino è segnato e trovare le risposte si può se si crede in ideali perenni,

perché a disegnare l’Italia, l’Europa, il mondo siete Voi ,

Voi che siete la promessa che siete la speranza,

Voi che siete futuro,

Noi che rappresentiamo già memoria e tradizione, ma è solo insieme che la lezione dei padri sarà anche vostra se la storia e la letteratura, la economia, il diritto,l’informatica, la matematica, le scienze, la fisica, la chimica, le lingue, lo sport, i saperi, vivranno in voi,

solo allora il passato non morirà e le pagine ingiallite rivivranno di nuovo splendore,

La scuola, vita nella vita, si nutre e vive se Voi volete che questo accada:

non sprecate il tempo: fatene dono a voi stessi e cercate di rendere denso il vostro giorno nel Natale di oggi che sia luce e cammino per il mondo che verrà e che sarà domani…

Il Dirigente Scolastico

Rachele Cristina Indrio